Gustavo Spadetta, responsabile del Coordinamento donazione prelievi d’organo e trapianti dell’Umberto I, racconta il gesto d’amore di due genitori che hanno perso il loro bimbo
Gli organi di un bambino di sei anni sono stati donati ad altri sei piccoli.
A raccontarlo, in una commovente lettera, è Gustavo Spadetta, responsabile del Coordinamento donazione prelievi d’organo e trapianti del policlinico Umberto I.Le sue parole sono state pubblicate sulla pagina Facebook dell’ospedale.
La lettera di Spadetta
“Volevamo informare – scrive Spadetta – che ad inizio marzo abbiamo coordinato una donazione di organi e tessuti in terapia intensiva pediatrica, da un bambino di sei anni i cui genitori non hanno permesso alla disperazione di sopraffare sull’amore verso la vita, verso la speranza, verso la convinzione di ciò che è giusto fare nonostante tutto. I polmoni del piccolo “hanno ridato respiro ad un paziente pediatrico di Bergamo”, il cuore ed il fegato “hanno salvato la vita ad un bimbo e ad un neonato di Torino”.
Mentre grazie ai reni prelevati “due bambini di Padova e Genova hanno riacquistato una vita piena”. Chi, infine, riceverà le cornee donate “recupererà la vista per sempre”.
Sei piccoli che ora hanno di nuovo la speranza di condurre una vita normale, grazie alla generosità di due genitori. “Questo delicatissimo processo donativo, impegnativo dal punto di vista emotivo tanto quanto quello organizzativo – aggiunge Spadetta – è stato possibile ed ha avuto un successo riconosciuto a livello nazionale, grazie al senso del dovere, alle capacità e spirito di collaborazione di tutte le figure professionali coinvolte, in primis il personale, i medici e la responsabile della terapia intensiva pediatrica, i radiologi, cardiologi ed i componenti del Collegio medico, tutto il personale del Dea, infermieri e anestesisti.
Abbracciamo, riconoscenti e commossi, i genitori del piccolo per la loro generosità ed altruismo che hanno reso possibile la salvezza per tanti”.