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Una struttura considerata all’avanguardia composta di cinque sale operatore, su 1500 metro quadri di superficie, di cui una “Ibrida”

Nuovo blocco operatorio hi-tech per l’azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini, all’interno del Padiglione Lancisi. L’inaugurazione stamattina, martedì 23 maggio, con il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. La struttura, che si sviluppa su 1500 metri quadri con cinque sale operatorie e una sala ibrida multifunzionale, accoglierà i primi pazienti già a partire dalla giornata di domani.

“Dotare un ospedale pubblico come il San Camillo di un nuovo blocco operatorio ad altissima tecnologia e con standard di qualità elevati significa consentire ai professionisti di garantire procedure, interventi, trattamenti chirurgici anche molto innovativi che, associati all’esperienza e al coraggio delle decisioni di cura, possono consentire a tutti gli utenti il miglior trattamento possibile – spiega Narciso Mostarda, direttore generale dell’azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini -. Il capitale pubblico e gli investimenti pubblici, quando indirizzati a realizzare aree così performanti, sono forieri di nuove e grandi opportunità finalizzate a migliorare il servizio sanitario”.

Ognuna delle cinque sale operatorie dispone di una superficie di circa 50 metri quadrati, una sala Pacu (Post Acuzie Care Unit) organizzata per accogliere cinque posti letto attrezzati per la terapia intensiva. L’innovativa sala ibrida, invece, ha una superficie di 70 metri quadri, assume contemporaneamente la funzione di sala di diagnostica (radiologica, emodinamica ed interventistica) e di sala chirurgica propriamente detta, permettendo così di trattare pazienti che, pur potendo usufruire delle procedure di chirurgia mininvasiva, necessitano della garanzia di intervento tempestivo con eventuale procedura tradizionale. “Il San Camillo-Forlanini è una struttura importante – ricorda Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio – che vive una pressione enorme e, perciò, deve avere servizi di qualità: con tali strumenti e ambienti confortevoli siamo in grado di restituire dignità ai pazienti e ai professionisti che, troppo spesso, lavorano in situazioni compresse. Oggi abbiamo inaugurato una realtà eccellente e anche confortevole sotto il profilo della dimensione, per far lavorare le équipe nella maniera migliore e fornire così risposte rapide ai cittadini”.

Il nuovo blocco operatorio, con un investimento complessivo di 13,5 milioni di euro, è collegato attraverso una galleria alla Piastra – che ospita il Pronto Soccorso – rappresenta una risorsa all’interno dell’Azienda, Dea di II livello e Hub per ictus e infarti, che quotidianamente si trova ad affrontare pazienti ad alta complessità.

FONTE: www.romatoday.it